Un anno da tutor
Sono arrivati a scuola consapevoli di essere i più grandi della Primaria e oggi, 13 settembre, le ragazze e i ragazzi di quinta hanno sperimentato la responsabilità che li aspetta quest’anno: essere tutor delle bambine e dei bambini di prima.
E così, nel primo giorno di scuola dei loro piccoli amici, li hanno presi per mano per portarli in classe, li hanno conosciuti colorando insieme un disegno, accompagnati in sala teatro dove, con tutti gli altri alunni della scuola, li hanno accolti con il canto “Aria, acqua, terra, fuoco”, che sarà la colonna sonora di questo nuovo anno scolastico.
Dopo il momento di accoglienza tutti insieme hanno fatto merenda nel cortile della scuola e infine hanno intonato e animato un grande cerchio di gioia con gli insegnanti.
La mattinata è stata talmente ricca di emozioni che qualcuno nel raccontarle ha persino osato dire: “È stato il giorno più bello della mia vita”. Qualcuno, invece, ha capito che essere responsabile di un bambino più piccolo vuol dire rinunciare a un po’ della propria libertà.
Alla fine di questa giornata, però, tutti erano concordi: “ È bello essere un tutor!”.
E l’esperienza continua...
La mattinata è stata talmente ricca di emozioni che qualcuno nel raccontarle ha persino osato dire: “È stato il giorno più bello della mia vita”. Qualcuno, invece, ha capito che essere responsabile di un bambino più piccolo vuol dire rinunciare a un po’ della propria libertà.
Alla fine di questa giornata, però, tutti erano concordi: “ È bello essere un tutor!”.
E l’esperienza continua...