Santa Messa di ringraziamento



 Oggi 31 maggio a scuola abbiamo festeggiato i nostri bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione e ringraziato il Signore per questo anno scolastico.

Don Marco ha presieduto questa celebrazione eucaristica regalandoci i suoi ottimi spunti di riflessione e dandoci un compito per le vacanze.

“Oh no!”, avrà pensato qualcuno, “anche il don si mette a dare compiti? Non bastano quelli delle maestre?”. 

Niente paura, il compito di don Marco è speciale e, se fatto con cura, capace di arricchire il nostro cammino: trovare un aggettivo o un’immagine per descrivere quello che quest’anno scolastico è stato per ognuno di noi. 

“È un compito che ci aiuta a fissare nella memoria quanto abbiamo vissuto e a non farlo cadere nel dimenticatoio.”, ha detto durante l’omelia, “E vietato usare bello o brutto, termini abusati e che non aiutano a ricordare le esperienze. Non preoccupatevi nemmeno di usare un termine come faticoso che all’apparenza può sembrare negativo. In realtà a pensarci bene è un aggettivo positivo, significherebbe che abbiamo fatto fatica e la fatica la fa chi lavora, non chi non fa nulla”.

Già, qualunque cosa sia stato questo anno scolastico per ognuno di noi, sicuramente non è stato all’insegna dell’inoperosità. Abbiamo lavorato tanto e abbiamo esplorato da vicino le nostre emozioni.

Emozioni di gioia che abbiamo provato oggi festeggiando i nostri bambini per il grande dono, ricevuto da poco, di accogliere Gesù nel loro cuore…e quando con noi c’è Gesù, “lo zucchero che dà gusto alla nostra vita”, come ha detto in conclusione don Marco citando l’immagine usata da un bambino, la gioia e la grazia sprizza nel cuore e nel canto.



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